Manna pura in cannoli - 20g
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La manna è il prodotto che si ottiene dalla solidificazione della linfa tramite incisione degli alberi di frassino Fraxinus ornus e Fraxinus excelsior.
- Come vitaminico si consiglia di consumare 5-10 grammi di Manna Pura (da assumere durante l'arco della giornata).
- Come digestivo e regolatore intestinale si consiglia l’assunzione di 10-15 g. di Manna Pura (al naturale) dopo i pasti principali, con regolarità per diversi giorni consecutivi.
- Come lassativo la dose consigliata varia da 15-20 grammi al giorno da assumere la mattina, magari sciolta in una tazza di the o latte caldo.
- Per un'azione purgativa la dose può arrivare a 30 grammi al giorno (dopo 4 giorni continuare con la dose lassativa e, dopo il raggiungimento della regolarità intestinale procedere con la dose per azione digestiva).
- Si consiglia l’assunzione di Manna Pura durante o dopo i pasti in quanto, favorendo l’eliminazione della bile, è opportuno un suo reintegro.
La manna: informazioni, proprietà e curiosità

La manna è la linfa solidificata estratta dalla corteccia opportunamente incisa degli alberi di frassino,
in particolare delle specie Fraxinus ornus e Fraxinus angustifolia.
E'conosciuta ed apprezzata fin dall'antichità per le sue virtù salutari e naturali rinfrescanti e di regolatore intestinale. La manna è in primo luogo un lassativo leggero esente da controindicazioni, particolarmente adatto alla primissima infanzia, alle persone molto anziane debilitate e convalescenti (viene somministrata generalmente nel latte, o come decotto, e noi la proponiamo già pronta, trasformata in Soluzione di Manna); è un regolatore e rinfrescante intestinale, in quanto purifica l'apparato digerente da tossine e appesantimenti dovuti a cattiva alimentazione. È anche un cosmetico naturale, e ha una benefica azione sull'apparato respiratorio, infatti si comporta da fluidificante, emolliente e sedativo della tosse; è inoltre un dolcificante naturale a basso contenuto di glucosio e fruttosio, utilizzabile come dolcificante per diabetici. La manna possiede numerose virtù terapeutiche ed è innocua e priva di azioni secondarie rilevanti, cosa che tra l'altro la rende particolarmente raccomandabile in pediatria: è indicata nei casi d'indigestione e ipertensione, ha proprietà bechiche e anticatarrali, è sedativo della tosse e calmante nelle bronchiti; pezzetti di manna sciolti in bocca lentamente hanno proprietà espettoranti. Infine, può essere usata come collirio nelle congestioni oculari. Aiuta l'autoimmunità, migliora la cicatrizzazione di alcune ferite e disintossica il fegato
E' uno dei pochi lassativi benefici in natura (al contrario della senna (Cassia angustifolia) onnipresente in quasi tutti i lassativi vegetali in circolazione; la differenza fra i due lassativi è che la manna agisce contro la stipsi perché attira acqua nell'intestino e quindi facilita lo svuotamento del colon; la senna o cassia agisce per irritazione ed usata per lunghi periodi può dare una melanosi del colon che è uno stato di precancerosi.
Particolarmente adatta alla primissima infanzia, alle gestanti, alle puerpere, alle persone anziane e può avere effetti lassativi. Viene somministrata generalmente nel latte o nell'acqua. Nel mondo attualmente, la coltivazione del frassino per la produzione della manna è limitata all'areale dei comuni di Castelbuono e Pollina in provincia di Palermo.
Elenco delle proprietà benefiche della manna:
La manna è riconosciuta come Presidio Slow Food ed è per questo motivo che assieme ai frassinicoltori è stato redatto un disciplinare di produzione, che ne garantisce la qualità e la provenienza.
Ormai quasi solo gli anziani sanno come coltivare e praticare le incisioni trasversali sulla corteccia del tronco del frassino con un particolare coltello chiamato mannaruolo; dai tagli sgorga lentamente un succo inizialmente di colore ceruleo e di sapore amaro (lagrima), che a contatto con l'aria rapidamente si schiarisce e assume un sapore dolce. Condensandosi, forma cannoli e stalattiti di colore bianco e profumati. L'operazione di raccolta si pratica ogni settimana con l'archetto, la paletta e la scatola (particolari arnesi per la raccolta della manna)
La manna è classificata in base alla modalità di raccolta:
La produzione viene messa ad asciugare (stinnitura) per le prime 24-36 ore all'ombra, per togliere e ripulire i cannoli e le stalattiti dalle impurità; successivamente in pieno sole sugli stenditoi o stinnituri per circa una settimana, fino a quando il prodotto raggiunge il giusto tenore d'umidità (circa il 9%). Infine, selezionata con cura, viene riposta in appositi contenitori in legno e conservata in ambiente asciutto.
La linfa fuoriesce all'esterno e si deposita sul tronco ed a contatto con l’aria solidifica lentamente.
in particolare delle specie Fraxinus ornus e Fraxinus angustifolia.
E'conosciuta ed apprezzata fin dall'antichità per le sue virtù salutari e naturali rinfrescanti e di regolatore intestinale. La manna è in primo luogo un lassativo leggero esente da controindicazioni, particolarmente adatto alla primissima infanzia, alle persone molto anziane debilitate e convalescenti (viene somministrata generalmente nel latte, o come decotto, e noi la proponiamo già pronta, trasformata in Soluzione di Manna); è un regolatore e rinfrescante intestinale, in quanto purifica l'apparato digerente da tossine e appesantimenti dovuti a cattiva alimentazione. È anche un cosmetico naturale, e ha una benefica azione sull'apparato respiratorio, infatti si comporta da fluidificante, emolliente e sedativo della tosse; è inoltre un dolcificante naturale a basso contenuto di glucosio e fruttosio, utilizzabile come dolcificante per diabetici. La manna possiede numerose virtù terapeutiche ed è innocua e priva di azioni secondarie rilevanti, cosa che tra l'altro la rende particolarmente raccomandabile in pediatria: è indicata nei casi d'indigestione e ipertensione, ha proprietà bechiche e anticatarrali, è sedativo della tosse e calmante nelle bronchiti; pezzetti di manna sciolti in bocca lentamente hanno proprietà espettoranti. Infine, può essere usata come collirio nelle congestioni oculari. Aiuta l'autoimmunità, migliora la cicatrizzazione di alcune ferite e disintossica il fegato
E' uno dei pochi lassativi benefici in natura (al contrario della senna (Cassia angustifolia) onnipresente in quasi tutti i lassativi vegetali in circolazione; la differenza fra i due lassativi è che la manna agisce contro la stipsi perché attira acqua nell'intestino e quindi facilita lo svuotamento del colon; la senna o cassia agisce per irritazione ed usata per lunghi periodi può dare una melanosi del colon che è uno stato di precancerosi.
Particolarmente adatta alla primissima infanzia, alle gestanti, alle puerpere, alle persone anziane e può avere effetti lassativi. Viene somministrata generalmente nel latte o nell'acqua. Nel mondo attualmente, la coltivazione del frassino per la produzione della manna è limitata all'areale dei comuni di Castelbuono e Pollina in provincia di Palermo.
Elenco delle proprietà benefiche della manna:
- Digestivo, blando lassativo, rinfrescante e regolatore intestinale.
- Pur essendo dolcissima, non altera il livello glicemico del sangue può dunque essere assunta dai diabetici.
- Nei casi di avvelenamento la manna stimola un aumento della diuresi e favorisce così l’allontanamento delle sostanze tossiche dell’organismo attraverso i reni.
- Decongestiona il fegato e svuota la cistifellea dalla bile.
- In soluzioni ipertoniche viene utilizzata per aiutare a rimuovere edemi polmonari e cerebrali.
- Espettorante, fluidificante emolliente e sedativa della tosse. Decongestionante e calmante nelle bronchiti croniche, nelle faringiti, laringiti e tonsilliti.
- Rende liscia e morbida la pelle, spiana le rughe.
- Si inserisce soluzioni ipertoniche per l'azione disidratante nella cura delle piaghe e delle ulcere in quanto favorisce la cicatrizzazione delle ferite ed una riduzione del gonfiore.
La manna è riconosciuta come Presidio Slow Food ed è per questo motivo che assieme ai frassinicoltori è stato redatto un disciplinare di produzione, che ne garantisce la qualità e la provenienza.
Ormai quasi solo gli anziani sanno come coltivare e praticare le incisioni trasversali sulla corteccia del tronco del frassino con un particolare coltello chiamato mannaruolo; dai tagli sgorga lentamente un succo inizialmente di colore ceruleo e di sapore amaro (lagrima), che a contatto con l'aria rapidamente si schiarisce e assume un sapore dolce. Condensandosi, forma cannoli e stalattiti di colore bianco e profumati. L'operazione di raccolta si pratica ogni settimana con l'archetto, la paletta e la scatola (particolari arnesi per la raccolta della manna)
La manna è classificata in base alla modalità di raccolta:
- Manna cannolo: è la più pregiata, simile ad una stalattite; si forma dal gocciolamento della linfa lungo la corteccia dell'albero e si raccoglie con l'archetto.
- Manna rottame: è costituita dalla linfa che scorre lungo la corteccia; si stacca con la rasula e si raccoglie nella scatola.
- Manna in sorte: è formata dalla linfa che si accumula nei cladodi di fico d'india appositamente predisposti alla base del tronco.
La produzione viene messa ad asciugare (stinnitura) per le prime 24-36 ore all'ombra, per togliere e ripulire i cannoli e le stalattiti dalle impurità; successivamente in pieno sole sugli stenditoi o stinnituri per circa una settimana, fino a quando il prodotto raggiunge il giusto tenore d'umidità (circa il 9%). Infine, selezionata con cura, viene riposta in appositi contenitori in legno e conservata in ambiente asciutto.
La linfa fuoriesce all'esterno e si deposita sul tronco ed a contatto con l’aria solidifica lentamente.
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